black out, ovvero forno spento

Mi sono resa conto che è un sacco di tempo -decisamente troppo- che non scrivo più.

Lo faccio, o meglio non lo faccio, per tanti motivi: da una parte la mia maniacale volontà di controllare pignolamente tutto –il tutto- qui inteso come fotografie, ricette, impaginazione, SEO…, dall’altra come già scritto i molti cambiamenti che ho e abbiamo cercato e subìto in questi ultimi tre anni.

Se poi ci aggiungiamo la ciliegina sulla torta, il mio “non saper cosa fare da grande”, il quadro è completo direi.

 

Non è semplice arrivare ai propri obiettivi, e si dice anche che più si fatichi ad ottenere i risultati che ci prefiggiamo e più sarà grande la gioia e la soddisfazione che si proverà in quel momento.

Ci credo e forse è per questo che sto cercando di cambiare.

Così da qualche mese ho deciso di cambiare me stessa in primis per poter tornare ad essere soddisfatta e serena e ho aperto un nuovo canale, piccolipassigrandiprogetti, dove voglio fissare e dichiarare apertamente i miei obiettivi per tenerli bene a mente e raggiungerli con ancor maggiore determinazione.

Ho cominciato perdendo un po’ di chiletti che mi stavo trascinando da troppo tempo per svogliatezza e pigrizia, ho deciso di cambiare alimentazione -che poi è anche la base di questo sito: mangiare bene per vivere meglio-, ho deciso di prendermi dei miei spazi e tornare a piacermi un po’ di più.

Sapete cosa sta succedendo? Funziona.

Dopo anni in cui non scrivevo più lo sto facendo, dopo mesi in cui non accendevo più il forno ho appena cotto un buon plumcake di zucca, mele e mandorle, dopo tanto che non facevo nulla mi son data una svegliata.

Dopo tanto tempo il mio black out spero sia passato ed il mio forno non resterà più spento.

Come ho già scritto il mio forno è correlato al mio stato d’animo e vorrei proprio trovare il modo di riprendere a cucinare per poter capire di sentirmi meglio.

C’è chi cucina quando qualcosa non va e chi invece non accende più il forno per un po’.
A me capita la seconda.

Per dimostrarvi che sto cercando di cambiare cercherò di pubblicare più spesso, magari senza tanto di quel che vorrei mettere nella presentazione di ogni ricetta, ma tentando di riallacciare un discorso con voi e… vedendo come va!

Vi abbraccio,

.p.

 

-novità in arrivo: ioportodamangiare-

ovvero: nuova vita ma… ioportodamangiare lo stesso!

Pagina bianca. Blocco dello scrittore. Trasloco. Casa nuova. Bimbe crescono. Nuovi inserimenti.

Più o meno questo è stato il trantran degli ultimi mesi: un sacco di cambiamenti, addii e rivoluzioni che, sommati alla vita quotidiana mi hanno spolpata e non poco.

Tanti i vantaggi -le bimbe crescono da brave e quasi dormono filate nella loro cameretta, ho ripreso a lavorare avendo del tempo anche per fare quel che mi piace o devo, sono rientrata in pantaloni che mettevo millemila anni fa, i nonni sono più vicini e ci danno una gran mano…- e anche qualche svantaggio -addio mia bella vista, quanto mi manchi!-… fino ad oggi!

Oggi ho deciso che si riprende a scrivere, a farvi vedere quello che faccio e soprattutto ho deciso di collaborare con una super mamma che ama la cucina e la convivialità come me!

Lei si chiama Valentina e ha inventato Ioportodamangiare, un servizio di catering dedicato a chi vuole gustarsi una serata, una ricorrenza, un evento più o meno formale senza dover pensare a spignattare!

Ci siamo conosciute grazie a Pannocchia ed alla sua omonima, compagne di nido, e complice qualche caipirinha ci siamo trovate in sintonia: perché non collaborare? E così sia!

Allora ti aspettiamo… tu porta la bottiglia, Ioportodamangiare!

 

http://www.ioportodamangiare.com/

Pranzetti per bimbetti

Oggi inauguro una rubrica che mi sta tanto a cuore e che ufficiosamente ha già fatto capolino tra le pagine dei miei racconti.

È quella dei “pranzetti per bimbetti” ovvero “dove andare a parare quando non si ha idea di cosa cucinare”.

Soprattutto ai bambini!

Perché diciamocelo: per noi grandi c’è sempre una pizza da asporto dietro l’angolo o un buon sushi che ci bussa alla porta o una piada in dispensa a salvarci, vero?

Ma a loro che fare?
Eccomi qua!!!!

Vi aiuto io, dandovi qualche ricettina veloce, come sempre personalizzabile in base ai vostri gusti, esigenze e… contenuto del frigo!

E poi è facile!

Per semplificarci ulteriormente la vita, e in fondo mangiare meglio anche noi, risparmiando tempo e denaro, basta raddoppiare, triplicare le dosi secondo necessità ed eventualmente insaporire a piacimento.

Oggi vi presento la nostra cena:

*Fusilli di farro al pesto di basilico alla ligure -che potete prepararvi quando trovate del buon basilico profumato e poi surgelare-

 fusilli-integrali-pesto-micromacro-food
*Filetto di petto di tacchino impanato e cotto in padella -impanato con semplice pangrattato preparato col pane secco che di tanto in tanto avaza in casa- passato in un filo di olio o di burro o messo in forno, come preferite.tacchino-impanato-light-carote-micromacro-food
*Di contorno delle carotine baby bollite e saltate nella stessa padella per insaporirle un pelo -ma a Fagiolotti piacciono di più “nature”-

Come modificare per noi?

*Impanando con pangrattato, un goccio di olio e prezzemolo tritato il tacchino oppure facendo una vera panatura con l’uovo leggermente sbattuto per una sorta di cotoletta;

*le carote si possono anche far saltare in padella e condite con una grattata di parmigiano.

Buon appetito!

 

#pranzettiperbimbetti